Khosta virus

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Mappa della regione in cui sono stati raccolti i campioni di pipistrelli. La posizione del Parco Nazionale di Sochi e dell'area circostante è mostrata in grigio.

Il Khosta virus è un virus simile al SARS-CoV-2, facente parte del genere Betacoronavirus (famiglia Coronaviridae), sottogenere Sarbecovirus; scoperto nel 2022 in Russia.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il virus khosta var. 2 è stato individuato, al di fuori dell'Asia, nel Territorio di Krasnodar in Russia occidentale, nelle feci e nei tamponi orali del Rhinolophus ferrumequinum e Rhinolophus hipposideros pipistrelli a ferro di cavallo della famiglia dei Rinolofidi, presenti nelle regioni meridionali della Russia. Questi virus sono stati trovati in due varianti: chiamate Khosta-1 e Khosta-2; entrambi formano un lignaggio filogenetico separato, insieme ai virus correlati provenienti dalla Bulgaria e Kenya.[1]

Il Khosta virus var. 2, secondo esperti della Washington State University's Paul G. Allen School for Global Health, ha una proteina Spike capace di infettare le cellule umane.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sergey Alkhovsky, Sergey Lenshin, Alexey Romashin, Tatyana Vishnevskaya, Oleg Vyshemirsky, Yulia Bulycheva, Dmitry Lvov e Asya Gitelman, SARS-like Coronaviruses in Horseshoe Bats (Rhinolophus spp.) in Russia, 2020, in Viruses, vol. 14, n. 1, MDPI AG, 9 gennaio 2022, p. 113, DOI:10.3390/v14010113, ISSN 1999-4915 (WC · ACNP), PMC 8779456, PMID 35062318.
  2. ^ Sarah M. Roelle, Nidhi Shukla, Anh T. Pham, Anna M. Bruchez e Kenneth A. Matreyek, Expanded ACE2 dependencies of diverse SARS-like coronavirus receptor binding domains, in PLoS biology, vol. 20, n. 7, Public Library of Science (PLoS), 27 luglio 2022, p. e3001738, DOI:10.1371/journal.pbio.3001738, ISSN 1545-7885 (WC · ACNP), PMC 9359572, PMID 35895696.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]